ProtecWork catalogue IT 1
Ambienti e categorie di rischio. Esistono molti t
ipi di aree a rischio nelle quali i lavoratori devono indossare abbigliamento di protezione. Esempi di queste aree sono gli ambienti in cui i lavoratori possono essere esposti a pericoli elettrici, rischi di collisione nonché rischi termici, chimici e meccanici. Tali ambienti presentano livelli di rischio diversi e pertanto richiedono diversi tipi di abbigliamento di protezione. Al fine di soddisfare i requisiti di protezione di ciascuna area di rischio specifica, l’abbigliamento di protezione è diviso in tre categorie. La categoria I indica un’esposizione a rischi minimi e per questa categoria esistono norme CE come la EN 343 (protezione contro la pioggia) ed EN 14058 (protezione contro il freddo). La categoria II include l’esposizione ai rischi medi e la EN 20471 (abbigliamento ad alta visibilità) è un esempio di uno standard per questa categoria. La categoria III copre l’esposizione a rischi gravi, che comprendono rischi importanti quali archi elettrici e schizzi di metallo fuso o prodotti chimici liquidi. In breve, maggiore è il numero della categoria, maggiore è il livello di protezione da utilizzare. 20471 11612 11416 11611 1149-5 61482 13034 14404 Per maggiori informazioni, visitare la pagina snickersworkwear.it 343 342 Pronto soccorso in caso di ustioni. Proteggere la vittima da ulteriori danni. • Raffreddare la zona ustionata per aiutare a lenire il dolore, ma non esporre la ferita per circa 20 minuti. Successivamente, coprire l’area ustionata. Se possibile, utilizzare una garza sterile, una benda uniforme e fresca o un panno pulito. • Rimuovere gioielli, orologi, anelli e altri oggetti aderenti dall’area ustionata. Provare a farlo rapidamente e delicatamente prima che la zona si infiammi. • Rimuovere tutti gli indumenti liberi e carbonizzati, ma non toccare gli indumenti bruciati attaccati alla cute. 11 • Non applicare polvere o pomata sulle ferite. • Effettuare un trattamento anti-shock: Silenzio – Temperatura idonea – Fluidi – Gestione del dolore – Trasporto (per il trattamento da parte di personale sanitario professionista).